Dopo l'abbattimento di un albero, resta il ceppo che spesso può diventare un problema oggettivo, provocando cadute, come nei parchi, o semplicemente un ostacolo, intralciando quando si taglia l’erba oppure anche solo un problema estetico. La Tree Doctor con sede a Modena fornisce un servizio di rimozione dei ceppi di alberi con le più moderne frese, velocemente e senza danneggiare il terreno. É possibile fresare anche i ceppi che si trovano in giardini o cortili interni senza un ampio accesso, le macchine utilizzate permettono di rimuovere anche quelli che si trovano in luoghi ristretti.
L'asportazione dei ceppi è consigliata anche per le problematiche fitosanitarie che potrebbero incorrere gli alberi nei giardini o parchi. La presenza di ceppaie trascurate infatti può anche minare l'integrità degli alberi radicati nelle vicinanze: sul legno residuo si possono instaurare funghi e agenti cariogeni che potrebbero contaminare gli alberi vicini. Il vantaggio di utilizzare una fresaceppi rispetto alla rimozione meccanica a mezzo di un escavatore è indubbia. Con la fresatura si interviene quasi chirurgicamente frantumando il ceppo senza rovinare il terreno evitando di dover scavare per una ampia zona, eliminando anche il rischio di danneggiare tubazioni di acqua, corrente, gas, fogne e quant’altro si può trovare sotto il terreno.
La fresatura dei ceppi con la Tree Doctor con sede a Modena è quindi semplice, veloce, sicura e non danneggia niente eliminando per sempre tutte quelle ceppaie antiestetiche e ingombranti.
Chiamaci subito per un sopralluogo personale competente e attrezzature all’avanguardia sono al tuo servizio.
Località e Frazioni di Modena nel quale operiamo: Albareto, Baggiovara, Ca' Fusara, Cittanova, Cognento, Collegara, Ganaceto, Lesignana, Marzaglia, Navicello, Portile, San Donnino, Tre Olmi, Villanova.
Comuni Confinanti: Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Casalgrande (RE), Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Formigine, Nonantola, Rubiera (RE), San Cesario sul Panaro, Soliera, Spilamberto.
